Il tartufo è un prodotto deperibile, quindi è consigliabile consumarlo quanto prima.
Conservare il tartufo è semplicissimo, bastano pochissimi accorgimenti per fare in modo che resista in frigorifero per qualche giorno sano e sodo.
ATTENZIONE: per quanto riguarda la conservazione, è necessario mantenere i tartufi freschi sempre leggermente sporchi di terra. Vanno puliti soltanto quando è il momento di impiegarli in cucina. Lasciare un velo di terra sui tartufi, durante la loro conservazione, aiuta a mantenerli freschi e profumati più a lungo.
Come si conservano i tartufi bianchi e bianchetti?
I tartufi bianchi pregiati e i bianchetti hanno il peridio (parte esterna) liscio e delicato quindi andranno trattati con cura togliendo sommariamente i residui di terra con una spazzola a setole morbide, oppure con un panno. Andranno quindi avvolti uno ad uno con della carta assorbente da cucina e messi in un vasetto di vetro chiuso con capsula o in un contenitore di plastica per alimenti con coperchio. Si consiglia di sostituire ogni giorno la carta assorbente e asciugare il vasetto o il contenitore dalla condensa.
Conservazione in frigorifero a: +4.
Tempi di conservazione: 7 giorni.
I tartufi bianchi e bianchetti si puliscono bene solo prima dell’utilizzo in cucina. Si fa in questo modo:
Sconsiglio di lasciare i tartufi bianchi a bagno prima della pulizia in quanto assorbono l’acqua. Eliminate la terra con una pezza umida e se dovessero essere eccessivamente sporchi, una veloce pulita sotto l’acqua corrente con lo spazzolino è considerabile, ma con molta delicatezza. Una volta puliti, asciugateli immediatamente con la carta assorbente da cucina o un panno di cotone. Con i bianchetti usate lo stesso accorgimento. Una volta lavati, i tartufi bianchi e bianchetti andranno subito consumati. Un’alternativa è quella di conservarli in freezer per qualche mese nei sacchetti gelo, ma i bianchi pregiati e i bianchetti sono due specie che vanno gustate appena raccolte a meno che vogliate lavorarli col burro o trasformarli in crema o salsa.
Come si conservano i tartufi neri?
Eliminate sommariamente la terra che li ricopre con una spazzola a setole morbide. Avvolgeteli uno ad uno con della carta assorbente da cucina e conservateli in un vasetto di vetro chiuso con capsula o in un contenitore in plastica per alimenti con coperchio. Si consiglia di sostituire ogni uno/due giorni la carta e asciugare dalla condensa il vasetto di vetro o il contenitore. Avete molti tartufi? Prendete un grosso contenitore di plastica per alimenti con coperchio, inserite uno strato di carta da cucina sulla base, aggiungete i tartufi distanziandoli l’uno dall’altro e poi coprite con un altro strato di carta. Chiudete con il coperchio e mettete in frigorifero. Controllate i tartufi e asciugate bene il contenitore ogni giorno.
Conservazione in frigorifero a +4.
Tempi di conservazione: Massimo 15 giorni.
I tartufi neri si puliscono bene solo prima dell’utilizzo in cucina. Si fa in questo modo:
La maggior parte delle specie di tartufi neri hanno il peridio (parte esterna) rugoso, quindi dovranno essere ben spazzolati per togliere superficialmente la terra. Se la terra risultasse difficile da rimuovere, mettete a bagno i tartufi in una ciotola con dell’acqua fredda per qualche minuto (serve ad ammorbidire la terra) e poi iniziate a spazzolarli sotto l’acqua corrente. Se non ci fosse tanta terra, potete spazzolarli direttamente sotto l’acqua. Successivamente asciugateli immediatamente con della carta assorbente da cucina. Una volta lavati, i tartufi neri andranno subito consumati. Una buona alternativa è quella di conservarli in freezer per qualche mese nei sacchetti gelo.
Attenzione! Non lasciate scongelare completamente i tartufi neri prima dell’utilizzo, ma toglieteli dal freezer 5 minuti prima di grattugiarli e preparate un’ottima salsa con l’olio extravergine d’oliva.
Vademecum da scaricare: pulizia e conservazione tartufi
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Author: Gloria Bonucci
I Mangiadischi Affamati di musica è un programma radiofonico di Radio Bologna Centrale Web, che si occupa di arte culinaria e di musica. Gloria Bonucci, cuoca e cavatrice di tartufi - nonché musicista - e Fulvio Felisi, "chansommelier" di brani musicali, vi faranno entrare nel loro mondo per servirvi tanta musica rock, che sarà la portata principale, condita da interessanti racconti a tema e interviste esclusive ad artisti del settore musicale, di quello agricolo e di professionisti del food and beverage. View all posts by Gloria Bonucci